lunedì 7 dicembre 2015

Carl Gustav Jung e la Kundalini

Jung considerò la cultura indiana non per le opposizioni personale/impersonale o soggettivo/oggettivo, ma centrando la sua attenzione sul rapporto tra la consapevolezza personale e la Kundalini, le quali non si presentavano come una cosa sola: gli Dei erano completamente diversi dagli esseri umani.
 Era perciò necessario vivere, e stabilizzare, una presenza di salda consapevolezza del mondo prima che fosse possibile che il distacco gradualmente emergesse permettendo che l’altra, oggettiva realtà si connettesse con il conscio.





Carl Gustav Jung ha introdotto nella psicanalisi questioni cruciali sulla religione e sull’anima.
I viaggi di Jung in Africa ed in India gli permisero di confermare le sue scoperte sull’inconscio, giacché egli vide infatti nei processi culturali delle società pre-europee ancora intatte che incontrò, la prova visibile del funzionamento dell’inconscio...



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