lunedì 9 novembre 2015

Il Quarto Chakra: Anahata

“Io amo”: Anahata è il quarto chakra, il centro dell’amore incondizionato e dell’armonia degli opposti. Il suo funzionamento eccessivo o insufficiente è causa di patologie cardiache e polmonari, asma, pressione alta e insonnia.






I colori associati al quarto chakra, ovvero Anahata,sono il rosa e il verde. Il chakra è situato nella zona dello sterno, davanti, e tra le scapole, dietro.
Gli
 organi corrispondenti sono: il cuore e il sistema circolatorio, i polmoni, il timo, gli arti superiori e le mani. 

Il senso corrispondente è il tatto.

Le sue funzioni principali sono l’amore, la compassione, la pazienza e l’umiltà. La parola chiave associata è IO AMO.
Anahata è in relazione all’elemento aria e racchiude la trasformazione e la guarigione di sé e degli altri. È associato alla nostra capacità di sentire l’amore puro e incondizionato, di entrare in sintonia a livello empatico con tutto ciò che esiste e di coglierne la bellezza e la perfezione, nonché di sapersi prendere cura di se stessi e degli altri.
Anahata ci chiede consapevolezza ed equilibrio nella percezione delle relazioni e nel rapporto con l’ambiente. Scopriamo che alla base dell’amore incondizionato c’è l’accettazione di noi stessi, così come siamo, e degli altri, senza volerli cambiare. Il cambiamento può avvenire soltanto in noi stessi, quando avremo riconosciuto tutti i nostri aspetti, liberato il cuore dalle sue cicatrici, dai traumi affettivi emozionalmente repressi, e intrapreso un percorso di guarigione e di crescita personale.
Attraverso il quarto chakra entrano in collegamento i tre chakra inferiori (legati alla terra) con i tre superiori (legati al cielo), il corpo con la mente, la realizzazione materiale con quella spirituale: Anahata è l’armonia degli opposti, l’asse centrale del Cosmo.

 Trascendiamo l’ego e ci troviamo al centro del sistema dei chakra, il cui compito è integrare il basso e l’alto, il dentro e il fuori, lo spirito e la materia, l’io e il non-io, la mente e il corpo.

Luogo dell’unione, della conciliazione degli opposti, dell’identità più pura e profonda, regno della pace e dell’armonia, dell’Amore nella sua essenza trascendente di principio deificante.


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