venerdì 13 novembre 2015

Alchimia: Il processo Alchemico nella psicologia junghiana

Jung in Psicologia e Alchimia (Jung 1944) fonda le basi per una analogia fra l'immaginario alchemico e il processo personale di scoperta di sé che attinge all'Inconscio Collettivo, che chiama Processo di Individuazione.


Che Jung considerasse l’immaginario alchemico una risorsa per la pratica psicoanalitica è testimoniato da opere quali Psicologia e alchimia e Mysterium Coniunctionis. 


Negli suoi scritti Hillman riprende e approfondisce le intuizioni junghiane traendone un solido impianto epistemologico, sorprendente per coerenza e originalità. Se «l’individuazione della nostra anima richiede il riconoscimento dell’individualità dell’anima presente nelle cose», è legittimo affiancare alla psicologia un mondo a prima vista ai suoi antipodi come l’alchimia, giacché non vi è poi grande differenza tra chi tentava di trasmutare metalli vili in oro e chi trasmuta anime sofferenti in anime rasserenate, «indorate» di pace. 


Per continuare a leggere quest'articolo clicca qui! 



Nessun commento:

Posta un commento